Nek, amo mettermi in gioco, Morandi è un modello

 “La tv non sostituirà mai la musica, ma amo mettermi in gioco, immaginate Morandi, è un cantante ma non solo, mi piace quell’essere poliedrico, mi stimola parecchio”: è un Nek che non nasconde la voglia di continuare a fare cose nuove quello che si presenta al doppio appuntamento con i 50 anni di età e i 30 di carriera, festeggiati insieme, sul palco del teatro degli Arcimboldi di Milano. Dei due traguardi, racconta nel day after lo show, “mi spaventa più quello dei 30 perché ora bisogna farne altri 30, l’insidia è mantenere l’asticella o alzarla e non è facile. Oggi è semplice arrivare al successo ma mantenerlo non lo è affatto”. Dal punto di vista del calendario, invece, “ci sono giorni in cui sento tutti i miei 50 anni, ma il mio entusiasmo da ragazzino domina sull’anagrafe”. Ed è quell’entusiasmo che lo fa guardare avanti, alle cose ancora da fare: “una colonna sonora, un album strumentale, sono passati 30 anni ma mi sento sempre un apprendista, questo mestiere si presenta sempre in forma nuova”. E in 30 anni di carriera è stato costellato di svolte: l’ultima – ricorda – con l’incidente alla mano sinistra. “E’ cambiato qualcosa che non tornerà, è stato complicato ma doveroso accettare il cambiamento e ora forse – dice – suono meglio di prima”. Tra le date segnate nella memoria anche “Sanremo 2015, in cui sono rinato” e poi lui, “il primo disco pubblicato nella mia vita, nel settembre ’92, una scommessa assoluta”. Per l’anniversario, Nek ha messo insieme e riarrangiato nella raccolta ‘5030’ alcune delle sue hit più note, “un’emozione particolare perché si vanno a toccare dei ricordi”. Lo ha fatto anche in compagnia di amici come Jovanotti, ospite di ‘Fatti avanti amore”, mentre ha cantato ‘Cuori in tempesta’ con Giuliano Sangiorgi, che aveva confidato a Filippo di averla interpretata a un concorso per giovani voci. Alcuni scatti con Francesco Renga avevano fatto pensare a un loro duo a Sanremo, ma le immagini in studio erano legate alla collaborazione per ‘Dimmi cos’è’. L’opzione della combo sanremese non spiace però a Nek, che la rilancia per il 2024. “Potrebbe essere una bella cosa, si sono riuniti anche gli Articolo 31, questa edizione – commenta l’artista – c’è tanta carne al fuoco”. E lui ha sempre voglia di esserci: “il mio è un bilancio positivo, attivo, nonostante la musica si evolvesse sono arrivato fino a qui, magari ora ci sarà energia nuova e si aprirà una prospettiva diversa che non passa per forza dalla musica, ma la musica ci sarà sempre. Magari darò voce alle immagini, farò un album strumentale, se il pubblico e la salute me lo concedono, a 50 anni -conclude lui, che ha recentemente presentato “Dalla Strada Al Palco”, in prima serata su Rai Due – vorrei ancora dire cose nuove”. Intanto i festeggiamenti continuano il 14 gennaio 2023 all’Europauditorium di Bologna, il 16 gennaio 2023 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 21 gennaio 2023 al Teatro Colosseo di Torino. (ANSA).
   


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