
“Ci saranno delle variazioni importanti superiori al 20% sicuramente” per la prossima bolletta della luce, “gli uffici stanno completando adesso anche alla luce del decreto di ieri i conti.
Sul gas credo ormai che siamo a fine mese, sarebbe ragionevole aspettarsi qualcosa intorno al 10% perché in quel caso la variazione più importante l’ha fatta nei due mesi precedenti, quindi che adesso riesca a recuperare molto più di quello mi sembra difficile”. Così il presidente dell’Arera Stefano Besseghini a margine di un evento Safe.
Secondo Besseghini, il decreto del governo in tema di bollette “sembra positivo perché conferma un’attenzione per i consumatori vulnerabili che fin dall’inizio della crisi sono stati oggetto di una attenzione specifica, di fatto hanno avuto le tariffe congelate per quasi un anno e mezzo, con uno sforzo non trascurabile”.
“Sul fatto che la parte degli oneri di sistema elettrica venga recuperata, credo che in un momento in cui stiamo riavvicinandoci a una situazione piu normale ha senso modularli”. Quanto al bonus riscaldamento “è un cantiere che attiveremo abbastanza rapidamente. Sarà delicato
coniugare vari aspetti: territorialità, attenzione alla fase specifica perché giustamente è un meccanismo che interverrà in inverno quando i costi sono più alti e sembra, se confermate, con una impostazione neutrale rispetto al vettore energetico che si usa ed è importante”.
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