Il caso del neonato abbandonato vicino a un cassonetto a Cesena nei giorni scorsi approda sul tavolo della politica locale. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha annunciato ieri un’interpellanza per fare luce sulla vicenda e accertare eventuali omissioni da parte dei servizi sociali, che pare seguissero già la madre del piccolo.
La presa di posizione del partito nasce dalle informazioni emerse, secondo cui la giovane madre, affetta da un deficit cognitivo così come il padre non convivente, era già in carico ai servizi. FdI fa riferimento anche alle dichiarazioni dell’assessore Carmelina Labruzzo, la quale avrebbe confermato che, proprio in virtù del percorso di supporto, era già stato previsto l’affidamento del nascituro in adozione.
Di fronte a questo quadro, il gruppo di opposizione si chiede come sia stato possibile arrivare a un dramma simile, che solo il pronto soccorso ha evitato si trasformasse in tragedia. Fratelli d’Italia evidenzia quelli che definisce “punti oscuri”, come la dichiarazione della nonna del neonato, che pur vivendo con la figlia avrebbe affermato di non essersi accorta della gravidanza. Secondo il partito, questo solleva dubbi sull’effettiva efficacia del monitoraggio da parte dei servizi.
Con la propria interpellanza, FdI intende quindi chiedere formalmente all’amministrazione se sia stata avviata un’indagine interna per verificare una possibile sottovalutazione o una cattiva gestione del caso. Il gruppo chiederà inoltre di audire il presidente di Asp, Andrea Pullini, l’azienda che gestisce i servizi sociali, per capire come l’abbandono sia potuto accadere e per discutere quella che viene definita una dotazione organica inadeguata del personale.
La critica di Fratelli d’Italia si estende al modello di welfare cittadino. Il gruppo conclude affermando di essere stanco di una narrazione di “costante eccellenza” promossa dalla sinistra, a fronte di fatti che ritengono intollerabili e che metterebbero in discussione l’efficienza reale del sistema, nonostante le ingenti risorse pubbliche investite.
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