Non ha restituito risposte sulle cause della morte il cadavere di Alessandra Ollari, 53enne scomparsa almeno dal 29 giugno 2023 e trovata il 2 febbraio in un’area verde di via Sidoli, a Parma.
La consulenza del medico legale Donatella Fedeli, disposta dalla Procura, ha escluso “azioni traumatiche interessanti l’apparato scheletrico”, come riporta Gazzetta di Parma.
E, vista la condizione gravemente compromessa del corpo, in assenza di organi e tessuti, parla di “cause ad oggi non identificabili”.
L’epoca del decesso è ragionevole ipotizzarla tra i sei e i 12 mesi precedenti il rinvenimento. Anche gli esami tossicologici hanno escluso un’assunzione di stupefacenti o farmaci, ma l’assenza di liquidi biologici, come il sangue, non consente di individuare altre sostanze potenzialmente letali presenti al momento della morte.
Il corpo era stato trovato da un passante in un prato adiacente ad una strada, sotto il muro esterno di un edificio, nascosto tra la vegetazione, a un paio di chilometri da casa.
Era stato il compagno a segnalare la scomparsa, dicendo che Ollari era uscita per andare a fare la spesa. Sulla vicenda è aperto un fascicolo per omicidio volontario, senza indagati.
Ansa