Nicky Hayden era nato a Owensboro, in Kentucky, il 30 luglio 1981. Famiglia numerosa con due fratelli e due sorelle. Respira l’aria dei motori fino da bambino in quanto il padre era stato un corridore. Prenderà il numero 69 in suo onore.
La sua carriera con le moto comincia nei cross, poi alle derivate di serie, infine il campionato Ama Supersport del 1998 con una wild car nel campionato mondiale Supersport per il Gp Usa a Laguna Seca. Nel 1999 diventa campione Ama Supersport con 372 punti e 5 vittorie. Nel 2000 esordio nell’Ama Superbike secondo in classifica generale a soli 5 punti dal pluricampione Mat Mladin, nel 2001 è terzo, nel 2002 conquista il primo posto con 9 successi.
Esordio nella MotoGp nel 2003 con il team Repsol Honda con due terzi posti Pacifico e Australia; compagno di squadra Valentino Rossi. Nel 2004 altri due terzi posti in Germania e Brasile; compagno di squadra Alex Barros. Nel 2005 la prima vittoria negli Usa, due secondi posti Argentina e Comunità Valenciana, tre terzi posti Qatar, Germania, Turchia. Terzo in classifica generale con 206 punti; compagno di squadra Max Biaggi.
Nel 2006 Campione del mondo con 9 podi nelle prime 11 gare e due vittorie in casa a Laguna Seca e sul circuito cult del motociclismo Assen in Olanda. Duello finale con Valentino Rossi che scivola in pista e Hayden terzo conquista il titolo iridato. Ottavo nel 2007, sesto nel 2008, tredicesimo nel 2009 con il team Ducati Marlboro, settimo nel 2010, ottavo nel 2011 nuovamente con Valentino Rossi compagno di squadra, nono nel 2012 e nel 2013, sedicesimo nel 2014 con il team Drive M7 Aspar, ventesimo nel 2015, quinto nel 2016 nella Superbike con il team Honda World.
Viene inserito nella Hall of Fame del Motomondiale il 6 novembre 2015.
Salvatore Occhiuto