Nicolae, detenuto in gara alla Maratona di Padova

(ANSA) – PADOVA, 23 APR – C’era anche Nicolae Gudumac, 32
anni, detenuto del carcere Due Palazzi tra gli atleti che oggi
hanno corso i 21,0975 km (la mezza) nella Padova Marathon.
    Grazie ad un permesso del giudice, Nicolae, assieme
all’allenatore Paolo Caporello, che lo segue nella preparazione,
ha potuto correre la sua prima mezza maratona, chiusa in
scioltezza ben sotto le due ore. Corsa come libertà. Nel vero
senso della parola, per il giovane moldavo, che aveva già
ottenuto permessi di uscita in altre occasioni.
    Caporello, impegnato con gli Operatori Carcerari Volontari,
segue i circa 20 detenuti che, una volta a settimana, fanno
corsi di atletica all’interno della struttura circondariale. “Un
paio di volte, sfruttando i suoi permessi – spiega – assieme a
Nicolae abbiamo corso anche su strada”.
    Una gioia per Nicolae la giornata assieme a circa 20mila
altri maratoneti. “Correndo – ha detto – ho sentito tanta
energia e adrenalina. Mi sono sentito come mai fossi andato
dentro”. Gudumac è riuscito ad arrivare al nastro di partenza
pochi minuti prima del via, perchè l’auto sulla quale era
accompagnato da un volontario nel percorso dal Due Palazzi aveva
incontrato molti varchi già chiusi proprio per il passaggio
della corsa.
    Nella mezza maratona maschile affermazione del keniano
Kennedy
Kipyeko in un’ora 01’27”, alle sue spalle il ruandese John
Hakizimana e l’etiope Yimer Tadele Demissie. In campo femminile,
successo per l’ugandese Winnie Jemutai in un’ora 10’08”.
    Invece nella maratona vera e propria, sui 42,195 km, si è
imposto il keniano Gilbert Chumba in 2 ore 13’48”. Chumba aveva
già vinto a Venezia. La prova femminile ha visto invece la
vittoria dell’etiope Deme Tigist Bikila in 2 ore 30’45”. (ANSA).
   


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