Nicole Berlusconi, nipote dell’ex premier Silvio Berlusconi e fondatrice della onlus animalista Progetto Islander, secondo quanto si legge sui vari media, è stata rinviata a giudizio con le accuse di calunnia, diffamazione aggravata, violazione di domicilio e interferenze nella vita privata. La vicenda risale all’aprile 2023, quando Berlusconi denunciò presunti maltrattamenti di animali presso il centro ippico Ca’ del Pianone di Mapello, accuse che successivamente si sono rivelate infondate.
Secondo l’accusa, Nicole Berlusconi, insieme a un’altra persona, si sarebbe introdotta nel maneggio senza autorizzazione, scattando fotografie e realizzando video all’interno delle scuderie. Nonostante le richieste della presidente del centro di allontanarsi, avrebbe continuato la sua attività. Successivamente, attraverso la sua associazione, ha presentato una denuncia alla Procura e un esposto al Tribunale federale della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), accusando falsamente la presidente del centro di maltrattamento di animali, con l’obiettivo di ostacolare la gestione del maneggio. Le indagini avviate in seguito alla denuncia non hanno rilevato reati penali, portando all’archiviazione del caso. Tuttavia, i gestori del centro ippico hanno subito un significativo danno d’immagine, aggravato dalla diffusione sui social media di foto e commenti diffamatori.
L’avvocato di Nicole Berlusconi, Michela Masoero, ha dichiarato che la sua cliente è “tranquilla” e che si difenderanno nel merito delle accuse. La prima udienza del processo è fissata per il 12 giugno 2025. Lorenzo Antali, uno dei gestori del centro ippico, ha riferito che, a seguito delle accuse e della conseguente esposizione mediatica negativa, il maneggio ha subito gravi ripercussioni, fino a dover chiudere l’attività. Molti clienti hanno ritirato i propri cavalli, temendo per la reputazione del centro.
