“Sulla Promenade des Anglais sentivo parlare italiano da tutte le parti”.
Le parole di un pensionato italiano sopravvissuto a Nizza racchiudono una paura che serpeggia fin dall’arrivo delle prime notizie: in una città così vicina all’Italia e meta turistica di molti nostri connazionali è davvero difficile che non sia stato sparso anche sangue italiano.
E col passare delle ore il timore diventa sempre più reale. Si inizia con l’elenco dei dispersi. Angelo D’Agostino (71 anni), sua moglie Gianna Muset (68 anni) – entrambi di Voghera (Pavia) -, i coniugi piemontesi Andrea Avagnina e Marinella Ravotti, l’ingegnere foggiano Vittorio Di Pietro. Per l’ultimo c’è il lieto fine: è vivo. Mentre per gli altri quattro la paura resta. “C’è almeno una vittima italiana” dicono fonti sanitarie all’Adnkronos.
In attesa di conferma, arriva infine una certezza. Andrea Avagnina, consigliere comunale di Mondovì (Cuneo), oltre che gestore di un’edicola e tabaccheria, è ricoverato nell’ospedale Pasteur. Le sue condizioni sono gravissime. Il Giornale.it
