“Non ha restituito stipendio”, M5s vota espulsione Fucksia. Lei: “Grillo fuori controllo”

M5Il blog di Beppe Grillo lancia un referendum per decidere se espellere la senatrice Serenella Fucksia, colpevole, secondo i M5s, di non aver restituito parte dello “stipendio da parlamentare” per sei mesi. E tra i commenti parte la polemica, la maggior parte attacca e invoca l’espulsione, qualcuno la difende e chiede ulteriori solleciti, altri sostengono che sia considerata ‘scomoda’ per aver difeso la Boschi. “Se pensi differente dal M5s ti espellono. Altro che democrazia della rete, è la dittatura di Casaleggio, il lato oscuro della forza” scrive su Twitter Lorenzo Guerini, vicesegretario del Partito Democratico

“Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri – si legge nel blog – non solo viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari MoVimento 5 Stelle, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con gli elettori”. Grillo dà poi la parola agli elettori. Che per lo più attaccano la parlamentare. Se ci sono le regole vanno rispettate, dicono.

“Ogni mese – si legge sul blog – i parlamentari del Movimento 5 Stelle si tagliano lo stipendio e donano quei soldi ad un fondo per far partire nuove imprese e quindi nuovi posti di lavoro in Italia. A differenza di tutti gli altri suoi colleghi, la senatrice Serenella Fucksia non ha ancora restituito le eccedenze degli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre 2015, così come richiesto dallo Staff e nonostante i diversi solleciti inoltrati con scadenze in data 8, 21 e 26 dicembre. La Senatrice Fucksia ha violato ripetutamente il codice di comportamento dei Parlamentari 5 Stelle”.

A stretto giro la risposta della senatrice: “I rendiconti sono una scusa, Grillo ha perso il controllo”.

“Davvero è stato aperto un voto contro di me sul blog di Grillo? Non lo sapevo, mi ha colto alla sprovvista” dice la senatrice. “Sto facendo proprio in questo momento la rendicontazione”, racconta la parlamentare parlando tuttavia della gestione del Movimento da parte dei vertici, che – spiega – avrebbero “perso il controllo della situazione”.

“Sono in ritardo perché non ho avuto con me il collaboratore. E quindi stavo approfittando delle vacanze di Natale per ultimare gli inserimenti. Avevo anche mandato una mail a Tirendiconto.it per spiegare che avrei completato tutto. Il voto contro di me comunque è assurdo”, si sfoga. “Ho avuto problemi logistici e di salute, lo sanno tutti”, rivela la parlamentare. Evidentemente sono scomoda dal momento che non sopporto l’ipocrisia”. “Voglio comunque aspettare l’esito della votazione online per affrontare il tema in modo più dettagliato”, aggiunge Fucksia, che però parla già da ex, puntando il dito contro la gestione del movimento di Grillo e Casaleggio, ai quali, insiste Fucksia, “è sfuggita di mano la situazione. Si sa, quando crescono i numeri nascono anche gelosie…”.

Ma gli utenti del blog si scatenano. “Faceva meglio a inventare altre scuse per non aver pagato.. tipo, lo chef Ramsey mi ha cucinato una ribollita che mi ha fatto perdere i sensi e anche la memoria, ecco perché non ho restituito nulla…” scrive Mauro da Roma, uno tra le centinaia. Più paziente Davide, “sulla pagina FB della Fucksia ieri sera c’era scritto che aveva quasi finito di rendicontare. Forse sarebbe stato meglio aspettare domani?”, qualcuno invece si allarga, come Zampano: “12 eurodeputati m5s su 17 non rendicontano da un anno e mezzo”, qualcuno la difende: “Occorrerebbe conoscere anche la difesa della ‘imputata’, altrimenti siamo nel fascismo”, scrive Alessandro da Lucca. Ma c’è anche chi parla di complotto. Prima di decidere chiedete se vuole o meno versare gli arretrati con risposta SCRITTA altrimenti che democrazia è. Guarda caso è colei che ha espresso SHAPO’ ALLA MINISTRA BOSCHI” scrive, italianizzando, Fabio da Palermo, che aggiunge: “Questa è una scusa solo perché ha detto shapò dopo il discorso puerile della Boschi…Coincidenza? Ce lo faranno notare e giù con l’assenza della democrazia…Perché lo stesso non vale per gli altri? BASTA con l’autolesionismo, votiamo no”.

Proprio nei giorni scorsi la Fucksia era infatti tornata nel mirino del Movimento per il suo plauso al discorso in Parlamento del ministro Maria Elena Boschi. “Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Possiamo dire, al di là di tutto, che questo discorso merita gli applausi di tutti? O è disdicevole perché i giudizi sono categorie a priori precostituite?” scriveva la senatrice su Fb dopo la replica del ministro delle Riforme alla Camera dove era stata votata la mozione di sfiducia presentata dal M5S. “Sarà per il coinvolgimento diretto, sarà per la congruenza tra contenuti e forma, per l’esporsi senza arroganza, per la semplicità, ma oggi la ministra Boschi ha fatto, a mio avviso, la sua bella figura. Chapeau!”.

La Stampa