Non solo natura, il Lago Bullicante e la storia dell’ex Snia Viscosa

Il parco dell’ex Snia, oltre a quello naturale, raccoglie anche un incredibile patrimonio storico. In attività dal 1922 al 1954, la fabbrica di viscosa, dalla quale il lago prende il nome, ha rappresentato un tassello determinante nello sviluppo del quartiere romano Prenestino Labicano. “Ha impiegato fino a 3 mila operai, soprattutto donne, ed è stata un presidio di lotte antifasciste”, spiega Sabrina Baldacci. Sotto la superficie industriale si trova uno dei rifugi antiaerei meglio conservati in Italia mentre i ruderi della fabbrica sono tutelati come archeologia industriale.Le storie, i documenti e le schede delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex Snia Viscosa sono conservati nel Centro di Documentazione Territoriale Maria Baccante. Abbandonato dalla proprietà dopo la dismissione della fabbrica, il prezioso materiale è stato salvato nel 1995 da un gruppo di abitanti del quartiere, gli stessi che avevano occupato i capannoni e dato vita al Centro Sociale Ex Snia. Il 3 luglio 2012 la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio ne ha riconosciuto il valore e oggi l’Archivio è visitato da ricercatori, studenti, appassionati di storia industriale così come dai parenti degli ex operai e operaie che vogliono ricostruire la propria storia familiare, o semplicemente dai curiosi che vogliono conoscere meglio la città di Roma.


Fonte originale: Leggi ora la fonte