“Non vi dichiaro marito e moglie”: saltano le nozze combinate e arrivano i carabinieri

Lei, italiana, compirà 50 anni fra pochi mesi. Lui, nigeriano di Benin City, ne ha ancora 32. Quando si sono presentati nel Municipio di Orbassano per fissare la data del matrimonio sembravano impacciati e insicuri, e così hanno attirato l’attenzione degli impiegati comunali e di un carabiniere che si trovava casualmente negli uffici. La differenza d’età ha fatto nascere i primi sospetti sulla genuinità del loro amore e il fatto che la promessa sposa non ricordasse la data del compleanno del fidanzato ha contribuito ad accrescerli: è iniziata un’indagine e martedì pomeriggio, quando la coppia si è presentata in Comune con due testimoni e un solo invitato, ha trovato ad attenderli una pattuglia dei carabinieri. Il matrimonio è stato «rinviato» a data da destinarsi e il giovane nigeriano, senza permesso di soggiorno e destinatario di un ordine di espulsione, è stato condotto al Cie di Torino in attesa di essere rimpatriato.

Gli investigatori sono convinti che le nozze siano state combinate per permettere allo sposo di ottenere la cittadinanza italiana e non escludono un collegamento con un altro «matrimonio fasullo» scoperto una decina di giorni fa a Moncalieri. Alle spalle ci potrebbe essere una vera e propria organizzazione, ma i due «fidanzati» orbassanesi in caserma hanno negato tutto. A differenza di quanto avvenuto pochi giorni prima in Comune, infatti, hanno risposto in perfetta sincronia a tutte le domande dei carabinieri su date di nascita e vita privata, giurando sul loro «vero amore». Le indagini, però, sono ancora in corso. La Stampa