
(ANSA) – TORINO, 19 SET – Una dedica speciale a Piero Angela
arriverà dalla Notte delle ricercatrici e dei ricercatori di
Torino, tra venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre. Sarà al
momento dell’inaugurazione della manifestazione – con un omaggio
del Conservatorio di Torino – venerdì alle 17.30 nel cortile del
Rettorato, alla presenza di Stefano Geuna e Guido Saracco,
rettori dell’Università di Torino e del Politecnico, e di Giulia
Carluccio, Prorettrice UniTo e presidente Apenet (Rete degli
Atenei e degli enti di ricerca per il Public Engagement).
L’edizione 2022 della Notte torinese, per la prima volta, è
targata Unight – United citizens for research, il progetto che
vede oltre 1.500 ricercatori e ricercatrici di Università,
Politecnico e degli enti di ricerca piemontesi gemellati con
colleghe e colleghi di 5 università europee. Grazie al
coinvolgimento dell’alleanza Unita – Universitas Montium, una
linea immaginaria unirà la Serra de Estrela (Università da Beira
Interior, Portogallo), i Pirenei (Università di Saragozza,
Spagna e Università di Pau e dei Paesi dell’Adour, Francia), le
Alpi (Università Savoie-Mont Blanc, Francia) e i monti del
Banato (Università di Vest Din Timisoara, Romania). Il progetto
– che si è aggiudicato il punteggio massimo nel bando Horizon e
sarà finanziato per 2 anni – ha per capofila l’Università di
Torino, che vanta molti anni di esperienza nella realizzazione
di iniziative volte al dialogo tra ricerca e società ed è tra i
soci fondatori di Apenet, la Rete italiana degli Atenei e degli
Enti di Ricerca per il Public Engagement.
Con oltre 200 attività tra caffè scientifici, mostre e musei
aperti, presentazione di prototipi, esperimenti, spettacoli e
giochi per tutte le età, Unight offrirà alla cittadinanza
un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e un’occasione
per partecipare attivamente alle sfide sociali più rilevanti del
presente e del futuro. A unire le attività, le questioni
cruciali dell’agenda dell’Unione europea: adattamento al
cambiamento climatico; ricerca per la salute; suolo e cibo sano;
città intelligenti e neutralità climatica; salute di oceani,
mari, acque costiere e continentali; eredità culturale. (ANSA).
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