I Carabinieri di Novafeltria scovano una piantagione di marijuana nascosta nell’orto: arrestato 38enne sammarinese “la utilizzo per curarmi”, sequestrati anche semi dentro confezioni di caramelle
“Importante risultato operativo posto a segno dai Carabinieri della Compagnia di Novafeltria – al comando del Capitano Silvia Guerrini – nel contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alla coltivazione delle stesse, visto che il territorio della Valmarecchia per caratteristiche orografiche si presta a ben celare tale attività come, nel caso specifico, faceva il 38enne sammarinese: le 12 piante di marijuana, alte circa 190 cm, erano state coltivate nell’orto dove con astuzia B.I. residente in Carpegna, le aveva inserite tra pomodori, zucchine ed altri ortaggi.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Novafeltria stavano investigando nel territorio di San Leo su un giro di spacciatori che sembrava, si rifornivano anche da un complice “coltivatore diretto” di marijuana bio. Dopo giorni di monitoraggio del territorio, battute in casolari e osservazione di movimenti sospetti di persone, gli investigatori individuavano la piantagione del sammarinese, incensurato.
Quando hanno deciso di intervenire – supportati dai CC della Stazione di Carpegna – hanno trovato l’uomo nel campo che si è giustificato dicendo che avendo avuto un tumore si era curato con la marijuana bio autoprodotta invece di “dare i soldi ai criminali”. Purtroppo per lui la successiva perquisizione del casolare oltre che a singolari confezioni di note marche di caramelle piene di semi della pianta e 48 gr. di foglie tritate, pronti al consumo, permetteva di sequestrare un buon quantitativo di materiale propedeutico al confezionamento ed alla cessione dello stupefacente, come barattolini indicanti la grammatura dell’erba, essiccatore, trinciatabacco, oltre che numerose piante lavorando appese per l’essicazione: il casolare era, praticamente, una vera e propria officina organizzata per la trasformazione delle piante.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso in stato di arresto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, in attesa delle celebrazione del rito direttissimo che si terrà nell’odierna mattinata presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Urbino.”