NOVAFELTRIA. CONDANNATO MARITO-PADRONE MAROCCHINO

Una condanna di tre anni e quattro mesi per un marocchino 35enne residente in Valmarecchia. Arrestato e incarcerato nel mese di dicembre dopo avere picchiato la moglie con una padella, è stato ritenuto colpevole di altre azioni violente nei confronti della donna. Non solo botte e schiaffi, ma avrebbe persino tentato di soffocarla con un cuscino. Un regime di terrore che il marito-padrone aveva instaurato per imporre la propria autorità sulla compagna e sui quattro figli.

Salvatore Occhiuto