Caldo da record, letto del fiume Marecchia in secca. In un esposto al Tribunale di Rimini il presidente Endas di Rimini Giulio Gherardo Starini, il presidente dell’Associazione Nazionale Libera Caccia (sezione di Rimini) Nevio Canaletti e Luigi Liverani, presidente dell’Asd “Giuseppe Garibaldi”, chiedono di indagare per verificare se vi siano fatti penalmente rilevanti. Nell’esposto viene segnalato come la zona del fiume Marecchia stia soffrendo per il caldo. “I fossi agricoli e di scolo lungo gli argini sono secchi. Lo stesso letto del fiume è un desolante panorama di ciotoli arsi dal sole con qualche flebile rigagnolo più simile ad isolate risacche nelle zone più profonde.” si legge nella nota. Il deflusso non riesce a garantire la vita di tante specie animali. Nell’esposto viene anche ricordato che l’habitat in questione, prima del 1986, era dato in concessione ai cacciatori che, fino a circa il 2003, si sono occupati della manutenzione di ampie zone dell’asta fluviale. Secondo quanto indicato nell’esposto, da quando le aree sono state date in affidamento alla provincia di Rimini, si sarebbe registrata una carenza nella manutenzione delle aree.
