«IN QUESTA storia non è coinvolto solo padre Gratien Alabi. C’è qualcun altro che sa tante cose». Parla con la voce rotta dal pianto, Maria, la nipote di Guerrina Piscaglia (nella foto), la 50enne scomparsa dal 1° maggio 2014 a Ca’ Raffaello. Lo fa davanti alle telecamere de La vita in diretta su Rai Uno. La nipote ricorda zia Guerrina come «una donna tranquilla. E non l’ho mai vista con altri uomini. Era serena anche nei mesi precedenti alla sparizione, quando stava a Novafeltria dopo essere stata operata all’ernia inguinale». Il mistero intorno alla sparizione della casalinga del paesino dell’alta Valmarecchia continua. La nipote racconta anche il giorno dell’incontro con padre Gratien e gli altri religiosi congolesi: «Mia mamma e le mie zie hanno pensato che erano troppo euforici per essere dei preti». Dopo 8 ore di interrogatorio a padre Alabi, la svolta, tanto attesa dai familiari di Guerrina, non è arrivata. La nipote Maria continua a ripetere: «C’è qualcun altro che sa. Padre Gratien non è il solo protagonista di questa brutta storia».
Fonte: IL RESTO DEL CARLINO