Continua l’attività dell’Arma di Novafeltria finalizzata a prevenire e reprimere i reati insistenti nel territorio al fine di garantire sicurezza alla popolazione.
I Carabinieri della Compagnia di Novafeltria denunciano in stato di libertà un 88enne residente in Valmarecchia, per “minaccia aggravata commessa con arma” e “porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo e di munizionamento”.
I fatti:
nel primo pomeriggio di ieri 26 dicembre 2014, un 32enne residente nella Valmarecchia, in grave stato d’ansia e di paura, si recava presso una caserma dell’Arma alle dipendenze di questa Compagnia Carabinieri per sporgere una denuncia nei confronti di un anziano che, poco prima, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi, lo aveva minacciato di morte con una pistola.
Il malcapitato, preoccupato che la siffatta situazione potesse degenerare, stante il fatto che entrambi vivevano in due abitazioni attigue, aveva ben pensato di recarsi nella Caserma dell’Arma e raccontare l’accaduto.
Ciò posto convergevano immediatamente sul posto tre pattuglie dell’Arma in quel momento in circuito ed a seguito della successiva perquisizione nell’abitazione dell’anziano rinvenivano un revolver, calibro 38 Special, e numerose cartucce del medesimo calibro.
Nel prosieguo dell’attività emergeva che l’arma e le munizioni, che venivano poste sotto sequestro, erano legalmente detenute dalla figlia convivente.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, coordinati dal Capitano Umberto Geri, procedevano alla denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria dell’88enne per i reati di “minaccia aggravata commessa con arma” e “porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo e di munizionamento”.
L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha evitato che la situazione degenerasse.