NUOVE ACC– USE in tv, a Quarto Grado, contro padre Gratien Alabi. A scagliarsi ancora è Cristina Repciuc, la prostituta di Perugia che continua a ribadire la storia d’amore con il frate congolese. E lo fa con affermazioni anche pesanti su Alabi. Il sacerdote è in carcere da fine aprile con l’accusa di omicidio volontario e occultamento del cadavere di Guerrina Piscaglia, la 50enne scomparsa l’1 maggio 2014 da Ca’ Raffaello. Cristina lo accusa di «essere bugiardo» e di averlo visto a Perugia anche «in un contesto riferibile al mondo della droga». La prostituta non ha timore. Al conduttore di Quarto Grado Gianluigi Nuzzi riferisce di avere incontrato padre Gratien un mese prima di Natale del 2014, nel capoluogo umbro. Parla poi, come detto anche agli inquirenti, degli incontri di sesso e dei soldi, molti soldi, di cui il prete aveva ampia disponibilità ogni giorno. Conosciuto un giorno in stazione, padre Alabi si era presentato con il nome di George e aveva raccontato alla donna di essere un professore di psicologia. «Aveva detto anche che mi voleva sposare» continua Cristina. La lucciola ha poi riferito in tivù dei litigi, dopo aver scoperto la sua vera identità e del suo coinvolgimento nel giallo di Guerrina. Cristina descrive padre Gratien come un uomo molto arrabbiato, che le avrebbe detto al telefono: «Non ne parlare sennò metto a posto anche te». La difesa ha già annunciato di voler sporgere denuncia contro la donna e le altre ragazze sentite durante l’inchiesta. L’avvocato Francesco Zacheo consegnerà domani in Procura l’istanza degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, e la richiesta di una visita medica specialistica per dimostrare che il religioso 45enne è impotente sessualmente e sarebbe vittima di calunnie.
Fonte: RESTO DEL CARLINO