«LA REGIONE deve accogliere le richieste dei cittadini di salvaguardare l’ospedale ‘Sacra Famiglia’ di Novafeltria, convertendolo in presidio in area disagiata. Proprio come prevede il decreto Balduzzi». E’ l’ennesimo appello lanciato due giorni fa al consiglio regionale, da parte del Movimento 5 Stelle. «Gli atti di indirizzo politico approvati in assemblea – sottolineano i consiglieri ‘grillini’ – datati 25 marzo e 26 maggio scorsi, e le dichiarazioni pubbliche fatte dal governatore Bonaccini, devono trovare piena applicazione. Era stato assicurato che non vi era alcun rischio di ridimensionamento dell’ospedale di Novafeltria. Oggi l’Ausl Romagna sembra che voglia trasformarlo in una casa della salute». I grillini proseguono: «Vanno approfondite le problematiche legate alla rete sanitaria regionale, per giungere a scelte programmatiche consapevoli. Che tengano conto che l’ospedale Sacra Famiglia è tra quelli ricadenti in zone particolarmente svantaggiate».
DALLA Valmarecchia, il comitato dei cittadini ‘Giù le mani dall’ospedale’ ringrazia il Movimento 5 Stelle per l’interessamento. «Ci stiamo muovendo su più fronti – affermano i membri del comitato – da una parte ringraziamo l’opposizione regionale che continua a tenere alta l’attenzione sul destino del nostro ospedale. Dall’altra abbiamo già avuto qualche incontro con il consigliere regionale del Pd, Giorgio Pruccoli. Ci attiveremo anche tra le fila della maggioranza per parlare con gli amministratori emiliano-romagnoli. Devono trovare una soluzione insieme all’azienda sanitaria per riconoscere il ‘Sacra Famiglia’ come presidio ospedaliero in area disagiata».
Fonte: RESTO DEL CARLINO