Dopo tre anni la famiglia di Guerrina Piscaglia aspetta ancora di ritrovare il suo corpo che merita almeno una degna sepoltura. Padre Gratien condannato a 27 anni di carcere è agli arresti domiciliari in un convento di Roma.
Si dichiara sempre innocente e presto affronterà il processo di appello. “La Chiesa l’ha sempre protetto”. Questa la rabbia dei parenti che hanno chiesto con lettere al Vaticano e allo stesso Papa Francesco di convincere il sacerdote a rompere il silenzio e ad indicare il luogo dove si trovano i resti della donna.
Salvatore Occhiuto