Novafeltria. Michele Peruzzi e Daniele Guerrini. Da Novafeltria al Galles per seguire i Campionati del Mondo Rugby

rugbyÈ SEMPRE una palla, ma questa volta ovale. Non c’è solo il calcio a far battere il cuore dei tifosi. E a spedirli a migliaia di chilometri di distanza con l’obiettivo di gridare «forza Italia!» e applaudire ad aperture e mete. Daniele Guerrini e Michele Peruzzi sono volati da Novafeltria in Galles per seguire i Campionati del Mondo di rugby, fino all’ultimo atto degli Azzurri contro la fortissima Irlanda.
«E non abbiamo mai preso in mano una palla ovale», confessano i due. Questo non ha impedito ai due amici, entrambi assicuratori, di diventare grandi appassionati di rugby. E per i loro idoli con la maglia azzurra Daniele e Michele, dopo averne seguito in tv le gesta al Sei Nazioni, han deciso di volare in Galles.
«Non eravamo mai stati in questo Paese. La caccia ai biglietti è iniziata mesi fa. – spiega Michele, 36 anni – Non è stato per nulla facile. E una spesa non indifferente, 5 giorni per andare nel tempio del rugby gallese, il Millenium Stadium. E biglietti da 85 a 130 euro». I due dalla Valmarecchia han raggiunto Bologna e dal capoluogo della Regione hanno volato su Bristol, poi in bus fino a Cardiff. «Qui abbiamo incontrato per caso Richie McCaw, storico capitano degli All Blaks, Nuova Zelanda. – rilancia Michele – Fatte le dovute proporzioni, è come scattarsi una foto con Bono degli U2. Un monumento».
Daniele ha ancora negli occhi lo spettacolo di Galles-Isole Fiji al Millennium. «Colori pazzeschi, atmosfera surreale, pelle d’oca all’inno nazionale cantato da tutto lo stadio. – racconta il 39enne – Eravamo in mezzo a tifosi australiani, scozzesi, inglesi, argentini, gente vestita anche con vestiti bizzarri». Entrambi han giocato a calcio per 25 anni di fila, Michele da tifoso si è pure messo sulle tracce del Milan, anche in trasferta, ma “Cardiff e rugby battono anche il Diavolo e il furbo”. E non per i fiumi di birra che scorrono sugli spalti.

Resto del Carlino