Novafeltria. Nuova strada Marecchiese: sono quattro le ipotesi al valgio. Al via la fase decisiva per la progettazione.

Dopo decenni di discussioni e promesse, la realizzazione della nuova Marecchiese inizia finalmente a prendere forma concreta. Durante un incontro pubblico tenutosi al Teatro Sociale di Novafeltria, i tecnici di Anas hanno illustrato lo stato dell’avanzamento del progetto, attualmente in fase di pre-progettazione, con la definizione del quadro esigenziale.

L’obiettivo principale è chiaro: alleggerire drasticamente il traffico sull’attuale tracciato – si stima fino al 90% in meno – garantendo al contempo maggiore sicurezza stradale, una connessione più rapida tra l’entroterra e la costa riminese, e una riduzione degli incidenti.

Sul tavolo ci sono quattro varianti principali di percorso, ciascuna con più alternative da valutare. Le analisi in corso tengono conto di una molteplicità di fattori: traffico, impatti ambientali, vincoli idrogeologici e costi. Proprio l’aspetto economico rappresenta una delle sfide maggiori: l’investimento stimato è intorno ai 400 milioni di euro.

Durante l’incontro, Luca Bernardini, direttore tecnico di Anas, ha spiegato che si tratta ora della fase più delicata: una progettazione sbagliata rischia non solo di sprecare fondi pubblici, ma anche di bloccare del tutto l’opera. In quest’ottica diventa cruciale il coinvolgimento diretto dei territori, che dovranno esprimere una posizione condivisa sulle ipotesi di tracciato, aiutando a snellire l’iter decisionale.

Presente all’evento anche il deputato Galeazzo Bignami, già viceministro delle Infrastrutture, che ha seguito da vicino l’inserimento dell’opera nel contratto di programma con Anas – passaggio considerato fondamentale per sbloccare un progetto discusso fin dagli anni ’80, ma mai concretamente avviato. Bignami ha sottolineato come il Governo abbia assunto un ruolo attivo nella pianificazione, colmando l’inerzia delle istituzioni locali, in particolare della Regione e della Provincia.

Tra i promotori dell’incontro figura anche Valmarecchia Futura, associazione che da tempo spinge per una svolta infrastrutturale nell’area. Il portavoce Alessio Amantini ha ribadito l’importanza di creare coesione tra amministrazioni e comunità locali per portare finalmente a compimento un’opera tanto attesa.

Anche il sindaco di Novafeltria, Stefano Zanchini, ha evidenziato come il recente coinvolgimento del Governo e il lavoro del comitato abbiano trasformato un tema annoso in un percorso finalmente operativo. Per Zanchini, l’ascolto delle esigenze dei cittadini sarà centrale nelle prossime fasi, ma ciò che conta è che un primo, fondamentale passo sia stato compiuto.