Una vera “tre giorni” di fotografia… questo week end Novafeltria si trasformerà in un set fotografico: “Semplicemente fotografare”.
Mostre, workshop, laboratori: Per tre giorni, il capoluogo della Valmarecchia è «Live», una sorta di festival della fotografia che porta lungo il Marecchia affermati professionisti dello scatto, appassionati e semplici amatori: 60 gli autori previsti. Fujifilm Italia darà la possibilità di provare le sue fotocamere; i Fuji X-photographers Max Angeloni, Donato Chirulli, Max De Martino, E Giulio Limongelli, Dennis Ziliotto,Giorgio Rossi e Primo Cassol metteranno a disposizione le loro competenze ed esperienze, dalla stampa in camera oscura, alle tecniche del collodio umido, al paesaggio e ritratto.
Per l’occasione abbiamo incontrato gli organizzatori Lia Alessandrini e Giorgio Rossi.
Cosa vi ha spinti a creare questo gruppo? “Tanta passione e una cena da carboneria ..” ad iniziare l’intervista è Lia Alessandrini che continua “Era l’8 dicembre 2013. Io, Giorgio Rossi, Max Angeloni, Melania Tommolillo e Donato Chirulli ci siamo trovati insieme a questo tavolo….ed abbiamo deciso di aprire una nostra pagina FB. L’intento è stato comunque da subito di portare il virtuale nel reale.”
Perchè avete scelto come meta proprio il centro storico di Novafeltria? “Perchè Novafeltria è la location perfetta. I vecchi palazzi storici si prestano meravigliosamente ad esporre queste opere fotografiche. E’ doveroso un ringraziamento al comune che ci permette di utilizzarle. Il posto è strategico, se provi a fare una cosa del genere a Roma non se ne accorge nessuno. Qui, invece, i contatti sono più diretti e fluidi. Ed è bellissimo vedere il nostro Paese a festa, vederlo rinascere. Un’occasione perfetta di promozione del territorio, gli alberghi della zona sono tutti al completo.”
Qual’è stato il vostro intento principale? “Riuscire a creare un ponte tra il virtuale ed il reale…facendo si che le “immagini” a video concludessero la loro gestazione in un parto…attraverso la “stampa” e diventassero cosi’ fotografie. Inoltre volevamo creare “legami” tra persone, professionisti…una rete di competenze in movimento e gli obiettivi siano stati raggiunti entrambi.”
L’edizione dell’anno scorso è andata molto bene, per questo avete deciso di replicare?
Questa volta a prendere la parola è Giorgio Rossi, compagno di vita di Lia oltre che uno degli organizzatori dell’evento.
” Certamente. L’anno scorso è stata una sorta di prova generale, eravamo in tanti , tutti nel gruppo ormai da mesi. Quest’anno ci siamo “allargati” ,le personali sono triplicate sono entrati nel gruppo o hanno contatti con noi molti fotografi che l’anno scorso non c’erano. L’intento sin da quando ci siamo incontrati e abbiamo aperto la pagina altrimenti scherzare su FB ha poco senso. Ora siamo in 6000. Sono nate bellissime bellissime amicizie, sparse in Italia, e anche se l’incontro più importante è l’evento di Novafeltria , spesso ci vediamo comunque.”
Cosa volete trasmettere con “Semplicemente fotografare? “Non vogliamo fare “cultura”, è una parola troppo grossa. Il nostro intento è quello di cercare di riprenderci la fotografia , poichè da anni è stata scippata ai fotografi. Tra noi ci sono persone molto preparate, solidi professionisti, ma anche fotoamatori assai bravi, e naturalmente anche principianti. Pochi pensano di essere artisti, ma vari operano nel sociale. Abbiamo una bellissima mostra “Anime Salve” fatta da due giovani che aiutano a Roccella Ionica i profughi che arrivano con i barconi. Un altro , Fabio Campo è un professore e ha lavorato per molto tempo presso delle scuole in India partecipando a missioni umanitarie. Ivano Cheli farà una mostra sul Nepal, che lui conosce benissimo essendoci stato molte volte. Due giorni dopo il suo ritorno a casa, c’è stato il terremoto. Le foto che venderà nella mostra e il catalogo della mostra , serviranno per aiutare il suo Nepal, Infatti la mostra si chiama MY NEPAL. Saranno presenti anche Vittorio Giardi e Gabriele Mazza sammarinesi, che allestiranno una mostra su “Sarajevo, capitale d’Europa 20 anni dopo”. Insomma ci divertiamo insieme, scherzando, postando fotografie, organizzando mostre.. non pretendiamo di cambiare il mondo, però a modo nostro abbiamo cercato un connubio tra passione e sociale.”
Come si può riassumente l’evento “Semplicemente fotografare”? “Semplicemente Fotografare è appunto fotografia, ma nel reale, non nel virtuale, nulla di rivoluzionario ma molto profondo. E’ arte, è cultura, è divertimento, è voglia ed è passione… è un pò di tutto…ma soprattutto è una la novità che nasce “dal basso”.
Sara Ferranti
