La battaglia contro l’allevamento avicolo Fileni a Cavallara di Maiolo continua tra proteste simboliche e richieste di maggiore chiarezza da parte dei cittadini. Domenica mattina, di fronte al cantiere, è stata collocata la “Madonna della sana convivenza”, scultura dell’artista veneto Federico Soffiata che denuncia gli allevamenti intensivi reinterpretando la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca: al posto dei fedeli, gli animali da allevamento. L’opera, destinata a Bruxelles il 15 settembre con tappe in Polonia e ad Amsterdam, vuole attirare attenzione internazionale sulla questione.

Negli ultimi giorni, il comitato per la Valmarecchia insieme all’associazione Amici della Valmarecchia ha scritto ai vertici di Fileni, alle autorità pubbliche e alla procura, segnalando presunte incongruenze tra la superficie dichiarata dall’azienda e quella effettivamente necessaria secondo gli standard biologici. I cittadini chiedono trasparenza, con molte domande ancora senza risposta.
Per discutere del tema e raccogliere osservazioni, il comitato ha organizzato un convegno al Teatro di Novafeltria mercoledì alle 20.30. All’incontro parteciperà la giornalista Giulia Innocenzi, a sostegno delle istanze dei cittadini, mentre le istituzioni locali, tra cui il sindaco di Maiolo, sono state invitate a partecipare. L’iniziativa punta a fare luce sui dubbi sollevati e a stimolare un confronto pubblico su allevamenti intensivi, regole e controlli, con l’obiettivo di garantire maggiore chiarezza alla comunità locale.