Novafeltria: tre donne deferite in stato di libertà per circonvenzione di incapace
I militari della Stazione Carabinieri di Pennabilli hanno deferito in stato di libertà tre donne, rispettivamente madre e figlie, che, approfittando dello stato di invalidità di un 46enne della Valmarecchia, nel tempo si appropriavano indebitamente di una somma pari a circa 130.000 euro complessivi.
La riprovevole vicenda, sapientemente architettata, si è snodata dal giugno 2009 fino al gennaio 2014, allorquando il malcapitato, capendo di essere stato vittima di un imbroglio, decideva di recarsi, unitamente alla sorella, presso gli uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Novafeltria per sporgere denuncia.
I fatti: l’uomo, convinto dalla madre di avere la concreta possibilità di conquistare il “cuore” di una delle figlie, elargiva nel tempo notevoli somme di denaro, mediante accrediti su postepay e ricariche telefoniche.
Le indagini dei militari dell’Arma permettevano di identificare le tre donne in una 50enne, residente nel casertano e nelle figlie, rispettivamente 28enne e 26enne, tutte segnalate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di circonvenzione di persone incapaci in concorso.