Novità sulla riforma fiscale

Una riforma che ancora non è pronta come articolato di legge ma che sta prendendo sempre più forma.

E così ieri il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, in commissione, in un clima disteso, assieme al coor- dinatore del dipartimento Luca Beccari, ha illustrato i possibili cambiamenti all’ipotesi iniziale, frutto del lavoro di confronto con partiti, associazioni di categoria e sindacati.

Tra le novità che si pensa di introdurre nella riforma, spiega in aula Beccari, l’imposizione su base mondiale con l’obietti- vo di tassare i redditi ovunque prodotti da cittadini residenti a San Marino; la trasformazione della minimum tax in un’im- posta di registro deducibile dall’Igr.Ancora: si pensa di fissare il primo scaglione delle aliquote sulle persone fisiche in base al livello minimo di pensioni, 12 mila euro, e il secondo scaglione sul tetto massimo, 42 mila euro. Modifiche potrebbero essere introdotte anche sulle passibi- lità deducibili, con la volontà di mantenere quelle attuali affiancandole a quelle per consumi ma con una percen- tuale inferiore, e sulla tas- sazione dei dividendi. Resta fuori per ora la patrimoniale: “Serve particolare attenzione”, ha spiegato Beccari, anche perché “le tassazioni da redditi per immobili sono limitate”, mentre sui benefit ai lavoratori dipendenti ci sarà “particolare cura”.

San Marino Oggi