
(ANSA) – BOLOGNA, 03 OTT – L’indennità di reperibilità.
L’adeguamento dello stipendio nel prossimo rinnovo contrattuale.
La sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono alcuni dei temi trattati
nel consiglio regionale del Nuovo sindacato carabinieri, a San
Lazzaro di Savena (Bologna) a Villa Valfiore.
La seduta è stata aperta dal segretario generale regionale
Armando De Angelis, che ha parlato della legge sui compiti e la
disciplina dei sindacati nel comparto Difesa, ancora in
discussione in Senato. Il segretario provinciale di Bologna
Davide Cutrino ha invece trattato il tema della sicurezza sul
lavoro, in relazione alle precarietà e “inadeguatezze” di alcune
caserme del Bolognese, chiedendo ispezioni per segnalare le
criticità al comando generale. Della necessità “dignitosi
adeguamenti stipendiali già dal prossimo rinnovo contrattuale”
ha parlato il segretario della sezione di Ravenna Salvatore
Pacia, mentre il segretario provinciale ravennate Giovanni
Morgese ha richiesto di vagliare e esaminare l’esigenza di “strutturare e riconoscere al personale un’indennità di ‘reperibilità’ connessa alle quotidiane esigenze d’intervento
operativo e di polizia giudiziaria, attualmente non istituita, e
maldestramente pretesa con la misera corresponsione di un
emolumento connesso all’attuale istituto della ‘presenza
qualificata’, peraltro istituita e vigente per esclusive ragioni
d’interesse eccezionale, affatto riguardanti le cogenti e
costanti esigenze di ordine e sicurezza pubblica”. Una ‘reperibilità’ strutturata e “appropriatamente remunerata” per
Morgese “eliminerebbe di fatto l’emanazione di disposizioni e
ordini obiettivamente illegittimi e che di fatto pregiudicano
seriamente l’armonia professionale e il sereno rapporto
fiduciario tra l’Amministrazione e il personale”. (ANSA).
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