
Nove mesi di squalifica per aver sostenuto, anche con uscite pubbliche, la guerra in Ucraina. La Federnuoto internazionale ha sanzionato così il russo Evgeny Rylov, doppio campione olimpico a Tokyo nei 100 e 200 dorso, proprio perché dichiaratamente filo Cremlino sull’invasione. La decisione è stata presa dalla commissione disciplinare della Fina, che aveva già bandito gli atleti russi da tutte le competizioni. Lo stop nei confronti di Rylov è stato deciso “in seguito alla sua partecipazione e ai comportamenti a un evento allo stadio Luzhniki di Mosca il 18 marzo scorso”. La sospensione è scattata mercoledì scorso.
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