
(ANSA) – ROMA, 09 MAR – “Ormai è ovvio che sono al centro di
un’opera di destabilizzazione e di accanimento personale, anche
pronta ad andare oltre statuti, regolamenti e diritto, pur di
estromettermi dal mondo del nuoto malgrado i risultati sportivi,
organizzativi, amministrativi e dirigenziali che ben conoscete,
vanto del Paese e dell’intero movimento”. Lo dice il presidente
della Federnuoto, Paolo Barelli, commentando l’ulteriore anno di
squalifica comminato dalla Federazione internazionale del nuoto
(Fina) nei suoi confronti dopo indagini “su molteplici accuse di
illeciti”. “Ricorrerò alla Corte Arbitrale dello Sport anche
contro questa inaccettabile decisione”, ha aggiunto Barelli.
(ANSA).
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