Ai Mondiali di nuoto di Kazan la staffetta 4×200 stile libero femminile si e’ qualificata alla finale iridata con il primo tempo di 7’52″51, precedendo gli Stati Uniti (7’52″61) e l’Australia (7’52″66). In finale cambieranno molte intepreti che sposteranno gli equilibri, ma intanto e’ una bella soddisfazione per Alice Mizzau (1’58″78), Erica Musso (1’58″05), Chiara Masini Luccetti (1’59″08) e Federica Pellegrini (1’56″60), a meno di 24 ore dalla medaglia d’argento nella prova individuale per la sesta volta di fila ai campionati mondiali.
Storico record. “Non pensavamo di entrare col primo tempo – racconta Pellegrini – In finale ci giocheremo qualcosa di importante. Noi siamo le quattro titolari mentre le altre squadre cambieranno molte nuotatrici, ma anche noi abbiamo margine. La speranza e’ l’ultima a morire. C’e’ tanta tensione in down soprattutto dopo l’argento, ma terro’ alta l’attenzione per questa finale importantissima”.”E’ andata bene – racconta Alice Mizzau – Non sono al massimo della mia forma, ma ho saputo voltare pagina ed e’ il primo passo per la finale. Ho gestito molto bene la frazione di apertura e mi sentivo bene, quindi c’e’ fiducia. Possiamo abbassare molto il tempo, ma non so se bastera’”.
E’ la quinta volta che l’Italia nuotera’ la finale della 4×200 femminile. In precedenza era avvenuto a Roma 1994 per il settima posto in 8’23″78 (Borgato, Salvalajo, Vianini, Tocchini); a Fukuoka 2001 per il sesto in 8’08″56 (Vianini, Chiuso, Parise, Striani); a Roma 2009 per il quarto in 7’46″57 (Spagnolo, Filippi, Carpanese, Pellegrini) e a Barcellona 2013 per il settimo in 7’57″91 (Mizzau, De Memme, Carli, Pellegrini).
Fonte: AGI