Nuoto: rinnovata convenzione tra Istituto Credito sportivo e Fin

(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Rinnovata la convenzione tra la
Federazione italiana nuoto e l’Istituto per il Credito Sportivo
che hanno annunciato la sottoscrizione di un Protocollo di
intesa per favorire la collaborazione finalizzata alla capillare
e trasparente diffusione di prodotti finanziari e servizi
sviluppati da Ics, al servizio delle esigenze della Fin e delle
sue affiliate.
    Elementi centrali dell’accordo, siglato dai presidenti della
Fin e dell’Ics, Paolo Barelli e Andrea Abodi, sono i prodotti “Top of The Sport”, dedicato alle Federazioni Sportive
Nazionali, e “Mutuo Light 2.0 – FSN”, per le associazioni e le
società affiliate. Al portafoglio delle opportunità la banca
sociale per lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo
Sport e la Cultura ha aggiunto anche il finanziamento di crediti
fiscali, il factoring e l’advisory per lo sviluppo di progetti
infrastrutturali.
    In particolare, il Credito Sportivo metterà a disposizione
finanziamenti fino a 20 anni per tutte le società e associazioni
sportive affiliate alla Fin, con tasso definito in base al
rating di controparte e con un contributo del 2% di abbattimento
in conto interesse. “Le società sportive e specialmente quelle
che gestiscono impianti natatori – ha detto Barelli – sono in
grave crisi ormai da lunghissimo tempo. La convenzione che oggi
abbiamo firmato con il presidente dell’Istituto per il Credito
Sportivo, Andrea Abodi, fornisce la possibilità di accedere ai
finanziamenti con tassi particolarmente agevolati. Questo però è
soltanto un primo passo, sia pure molto importante, perché
occorre insistere, come la Federazione sta facendo fin
dall’inizio della pandemia”.
    “Il protocollo sottoscritto oggi con il presidente Barelli – ha
aggiunto Abodi – arriva nel momento più difficile per il nuoto
italiano dal punto di vista gestionale. Mi auguro possa
dimostrarsi uno strumento efficace, tramite le nuove condizioni
di collaborazione che la banca sociale per lo sviluppo
sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura mette a
disposizione della Fin e alle sue affiliate. L’accordo dà un
senso ulteriore al grande avvenimento che ci apprestiamo ad
ospitare in Italia, gli Europei, convinti che non debba produrre
un beneficio soltanto nella città che li ospita, ma in tutto il
territorio nazionale”. (ANSA).
   


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