Nuova vita per i rifiuti elettronici, progetto nel Bolognese

(ANSA) – BOLOGNA, 04 FEB – Una nuova vita per i rifiuti
elettrici ed elettronici: al via in Emilia-Romagna un progetto
sperimentale per raccogliere questa tipologia di rifiuti,
predisporli per il riutilizzo e organizzarne la vendita in
grandi catene commerciali. Lo hanno ideato l’azienda Dismeco di
Lama di Reno (Bologna) congiuntamente a Hera,
Aires-Confcommercio, Cna Bologna, Università di Bologna e Zero
Waste Italy.
    Si tratta di un progetto sperimentale, spiega la Regione,
unico in Europa, per sperimentare nuove modalità di raccolta
ecocompatibili dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche (Raee), per avviare linee di preparazione per il
loro riutilizzo e sviluppare sistemi di vendita di questi
prodotti, rigenerati industrialmente e con funzionamento
certificato, presso ‘corner verdi’ in piccoli negozi e grandi
punti vendita di elettronica. In cinque anni si potrebbero
creare decine di posti di lavoro. Il progetto è stato al centro
di un incontro tra l’assessore regionale allo Sviluppo economico
e Green economy, Vincenzo Colla e i vertici di Dismeco, prima
azienda nata in Italia per la gestione e il trattamento dei
Raee. Tanti i riconoscimenti ottenuti negli anni. Ultimo nel
2020, quanto è stata selezionata come ‘Caso di studio
internazionale di economia circolare’ da parte
dell’International waste working group. (ANSA).
   


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