Nuovi giochi d’azzardo per rilanciare il Paese. La proposta di Salvatore Caronia della Giochi del Titano

TRASLOCO, una seconda sede nei pressi del centro storico, ma anche l’autorizzazione a nuove categorie di giochi. La partita legata alla Giochi del Titano è ancora tutta da giocare e su più tavoli.

Negli ultimi giorni tanto si è parlato di uno spostamento di sede prendendo ‘di mira’ l’Electronics, ma anche l’ex garage Masi nei pressi del centro storico, cosa gradita e richiesta ormai da anni dall’Unione sammarinese operatori del turismo.

«Ancora non c’è davvero nulla di concreto – spegne i facili entusiasmi il direttore generale della società a prevalente capitale pubblico Salvatore Caronia – Tutte le questioni sono state prese in considerazione nell’ultima assemblea dei soci. E tra queste è stata vagliata anche la possibilità dell’apertura di una seconda sede. La proprietà sta valutando le opportunità tenendo ben presente le questioni economiche».

E anche il decreto che dovrebbe autorizzare nuove categorie di gioco.

«Nell’ultimo periodo – spiega Caronia – abbiamo anche avuto dei risultati confortanti con il numero degli ingressi che è aumentato, nonostante il momento non sia dei più felici. Ma è chiaro che dovremmo arrivare ad ampliare la nostra offerta per essere più competitivi». Questioni sottolineate negli ultimi giorni di febbraio in Consiglio grande e generale anche dal segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici che ha riferito proprio sull’attività del comparto dei giochi. «Si registra una continua contrazione – dice – questo a causa anche della forte concorrenza dell’immediato circondario e del gioco on-line attualmente non normato.

Poi c’è la presenza di ricevitorie che offrono prodotti di società concessionarie estere. Senza dimenticare che i locali della Gdt non possono ospitare alcune tipologie di apparecchi. Occorre creare le condizioni per offrire un mix di offerta e condizioni che ridia appeal» . La segreteria di Stato mira a ridefinire le categorie di giochi ammesse, con nuove macchine e la possibilità di aumento dell’importo della puntata.

Inoltre propone l’estensione delle autorizzazioni in forma temporanea per il videopokeragli alberghi. E da questo punto di vista governo e Giochi del Titano sono sulla stessa linea e da qui, poi si darà il là anche al cambio o all’apertura di nuove sedi. «Perché per rilanciare l’attività occorre anche una sede più prestigiosa», ammette Caronia.

Quindi, bingo, keno e anche i ‘celebrati’ tornei di poker sportivo ormai sembrano passati di moda se non affiancati dalle ultime novità del momento.

Il Resto del Carlino