Una serie di proposte per l’installazione di nuovi impianti eolici in Montefeltro ha scatenato un acceso dibattito sulla sostenibilità ambientale e la conservazione del patrimonio culturale. Sono stati presentati nove progetti per impianti eolici industriali, con un totale di 52 aerogeneratori, che potrebbero alterare il paesaggio della Valmarecchia, nota per il suo valore paesaggistico e ambientale. Le associazioni ambientaliste e di tutela del patrimonio, tra cui Italia Nostra, il WWF e Mountain Wilderness Italia, hanno espresso preoccupazioni riguardo l’impatto di questi impianti sull’ambiente locale e sui beni culturali della zona.
Queste organizzazioni sostengono che l’installazione delle pale eoliche potrebbe non solo compromettere la bellezza naturale della regione, ma anche causare potenziali danni ambientali. Particolare attenzione è stata rivolta alla vulnerabilità dell’area alle frane e ai dissesti idrogeologici, che potrebbero essere aggravati dalla costruzione degli impianti eolici.
Inoltre si teme che l’impatto economico negativo sul turismo e sulle attività socio-culturali locali possa essere importante. Il Montefeltro, infatti, si affida in larga misura al turismo, grazie alla sua ricca storia e al suo patrimonio culturale. In risposta a queste preoccupazioni, le associazioni hanno presentato istanze al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Toscana ed Emilia Romagna, cercando di fermare quello che considerano un “attacco selvaggio” al territorio. Le istanze mirano a sollecitare una valutazione più approfondita degli impatti ambientali e culturali e a promuovere una transizione energetica che sia veramente sostenibile e rispettosa dell’ambiente e del patrimonio culturale.