Nuovo caso, Mosca arresta per droga star basket Usa

Una all-star del basket femminile americano è stata arrestata all’aeroporto Sheremietevo di Mosca con l’accusa di traffico di stupefacenti, una mossa che rischia di esacerbare le tensioni tra Usa e Russia per la guerra in Ucraina. Tanto più che sembra un’accusa eccessiva. Le autorità doganali non hanno fornito le generalità dell’atleta limitandosi a ricordare che si tratta di una due volte campionessa olimpica ma diffondendo un video nella quale si vede il momento dell’arresto. I media ufficiali russi e americani l’hanno identificata come Brittney Griner, 31 anni, di Houston, Texas.

La cestista ha vinto l’oro olimpico con il team Usa nel 2016 e nel 2021. Afroamericana, alta 2,06 metri, gioca come centroer i Phoenix Mercury, Arizona, nella Nba femminile (Wnba). Dal 2014 al 2019 ha militato anche nella squadra russa UMMC Ekaterinburg durante l’off-season americana, come fanno molte atlete statunitensi per incassare stipendi spesso più alti. L’hanno fermata dopo che era arrivata con un volo da New York, nonostante l’invito delle autorità americane ai propri concittadini di lasciare il Paese. Durante la perquisizione, gli agenti della dogana hanno trovato nella sua borsa dei ricambi per svapare, contenenti dell’olio di cannabis. Una prassi regolare quasi ovunque negli Usa, ma non in Russia. L’accusa però sembra ingigantita perchè l’inchiesta è stata aperta nell’ipotesi di trasporto su larga scala di droga, reato che comporta una pena sino a 10 anni.

Per tutta la durata delle indagini l’atleta dovrà restate in cella. Griner è molto nota negli Stati Uniti, dove ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti sportivi, sin da quando era al college, dove è stata l’unica giocatrice a segnare 2000 punti e a fare 500 stoppate. Ma è conosciuta anche per la sua militanza a favore della comunita’ Lgbtq, tanto da diventare la prima atleta apertamente lesbica a firmare un contratto con la Nike. Questo non le ha impedito di venire alle mani con un’altra giocatrice Wnba, Glory Johnson, con cui si è sposata e dalla quale poi ha divorziato. Negli ultimi anni la Russia ha arrestato cittadini americani con accuse che Washington ritiene false o pretestuose, con l’obiettivo di usarli per scambi di prigionieri, come ai tempi della guerra fredda.

Brittney Griner  E’ il caso di due ex marine, Paul Whelan e Trevor Reed, condannati rispettivamente a 16 anni per spionaggio e a nove anni per aver aggredito dei poliziotti durante una lite in una festa ad alto tasso alcolico. Da tempo sono in lizza per uno ‘spy swap’ con due trafficanti di droga e armi in cella in Usa: Viktor Bout, famigerato trafficante di armi conosciuto anche come ‘The merchant of death’ (il Mercante di morte), condannato a 25 anni nel 2012 dopo una travagliata estradizione dalla Thailandia, e il pilota Konstantin Yaroshenko, che dal 2011 sconta una pena a 20 anni per traffico di droga. Ora i russi hanno una terza carta da giocare.


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