Nuovo colpo di coda dell’inverno da Domenica delle Palme

(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Freddo e neve arriveranno in
Primavera. Un colpo di coda invernale investirà la nostra
Penisola da domenica. Andrea Garbinato, responsabile redazione
del sito
www.iLMeteo.it, conferma un peggioramento durante la domenica e
giornate fredde ed invernali all’inizio della nuova settimana.
Come successo il 26, 27 e 28 marzo il termometro crollerà per
3 giorni, dalla Domenica delle Palme fino a martedì 4 aprile,
rimanendo sotto media fino alla Pasqua. Intanto però, prima di
questo ennesimo colpo di coda invernale, le massime saliranno
fino a 28 gradi in Sardegna e fino a 25°C in Sicilia, già dal
pomeriggio di oggi. Un giovedì caldo e soleggiato al Centro-Sud,
salvo nubi in Toscana, più nuvoloso al Nord con qualche piovasco
sulle Alpi ed in Liguria. Avremo comunque una giornata gradevole
e primaverile con minime in ulteriore leggero aumento. L’ultimo
giorno di marzo vedrà il transito di un ciclone invernale dal
Galles fino alla Danimarca con maltempo sul Centro-Nord Europa:
la coda di questo fronte porterà un peggioramento anche sul
settentrione italiano con qualche rovescio in spostamento da
Ovest verso Est. Questo passaggio sarà piuttosto veloce, ma
causerà una successiva intensificazione del vento. Sabato 1
aprile avremo sole e vento: in generale il tempo sarà comunque
buono salvo una maggiore nuvolosità sul settore tirrenico,
specie meridionale. La svolta è attesa per la Domenica delle
Palme: in modo pressoché identico a quanto avvenuto la scorsa
domenica 26 marzo, aria fredda scenderà dalla Scandinavia verso
l’Italia: sono attese piogge sin dal mattino sulle regioni
centrali, poi anche sul Nord-Est e verso il meridione nella
seconda parte della giornata; la tempistica del peggioramento
deve essere confermata, ma in generale avremo piogge più intense
al Centro Italia e vento in intensificazione. La giornata
peggiore dovrebbe essere lunedì 3 aprile, quando un vortice di
bassa pressione, un ciclone molto profondo, causerà maltempo
estremo al Sud e sul Medio Adriatico, con venti di burrasca su
gran parte dell’Italia. (ANSA).

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