Il piano prevede una serie di interventi per rendere la spiaggia accogliente, accessibile a tutti e sicura. Si mira a creare una spiaggia innovativa, con servizi e funzioni all’avanguardia, che possa essere vissuta tutto l’anno come un’ estensione naturale del Parco del mare. Il piano è stato accolto dalla Giunta comunale e inizierà un percorso partecipativo per l’adozione e l’approvazione definitiva. Questa proposta fa parte di un più ampio processo di rigenerazione e innovazione della fascia turistica, in stretta relazione con il nuovo waterfront riqualificato. I cinque obiettivi strategici del piano sono migliorare la qualità delle strutture e alleggerire le superfici, innovare il prodotto turistico, aumentare la fruibilità libera delle spiagge e migliorare la resilienza e la sostenibilità ambientale della fascia costiera.
“Un piano pragmatico e visionario – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad – frutto del confronto con gli stakeholder durato due anni, che presenta importanti elementi di novità: in primis una pianificazione che si allarga anche la fascia immediatamente più a monte della spiaggia per la definizione di uno scenario più armonico, orientato ad incrementare la qualità ambientale, la rinaturalizzazione, innervato di molti elementi innovativi riguardanti le misure di contrasto ai cambiamenti climatici. Il considerare come un tutt’uno arenile e lungomare è la vera e grande rivoluzione di questo lavoro: ciò dovrà permetterci di risolvere armonicamente alcuni grandi buchi neri della Marina come, ad esempio, la colonia ex Enel e il Triangolone. Con questo piano affermiamo il ruolo della spiaggia come uno dei motori dell’economia e dell’occupazione complessiva di Rimini, ieri, oggi e nel futuro”.
“Puntiamo ad una spiaggia sempre più attrattiva e competitiva per rispondere ad una domanda turistica che chiede sempre più standard qualitativi elevati – sottolinea l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni – Una spiaggia più accogliente con strutture riqualificate, sostenibili e non da ultimo ancora più inclusiva. Lavoriamo in scia con quanto stiamo portando a termine con il Parco del mare, con la realizzazione di spazi urbani capaci di ospitare funzioni e servizi da vivere tutto l’anno”.