Il 13 giugno 2025 a Racconigi, in provincia di Cuneo, si riapre il caso giudiziario che riguarda un insegnante di liceo dell’Itis Arimondi-Eula, già protagonista di un procedimento per aver morso un alunno durante una lezione, episodio per cui era stato assolto lo scorso mese. Questa volta, il docente si trova sotto inchiesta per un’accusa di stalking avanzata da una vicina di casa.
L’insegnante, già trasferito in un altro istituto della zona, è stato denunciato da una donna di 30 anni, infermiera residente nello stesso edificio a Savigliano. La donna ha riferito di aver ricevuto diversi messaggi e biglietti anonimi contenenti accuse e frasi sconnesse, trovati sotto la porta di casa sua. Secondo quanto dichiarato in aula, l’uomo avrebbe anche seguito la vicina più volte, comportamenti che sarebbero iniziati a causa delle opinioni della donna sulla sanità pubblica e le sue difficoltà a prenotare visite mediche.
La denuncia si aggiunge alla vicenda precedente, quella dell’episodio del morso avvenuto nel 2023, che aveva portato alla sospensione dell’insegnante e alla sua successiva assoluzione per legittima difesa. La vicenda aveva attirato l’attenzione locale, data la posizione delicata di un insegnante coinvolto in comportamenti con gli studenti.
Le nuove accuse di stalking sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno analizzando le testimonianze della vicina e i messaggi inviati dall’uomo. Le indagini continueranno per chiarire la portata delle condotte contestate, determinando eventuali responsabilità nelle vicende giudiziarie in corso.