Obbliga la moglie al burqa e la picchia, indagato a Bologna

(ANSA) – BOLOGNA, 23 NOV – La giovane moglie, sua
connazionale, lo aveva raggiunto giusto a fine giugno per un
ricongiungimento familiare nella casa di lui a Bentivoglio, nel
Bolognese. Ma da subito l’uomo avrebbe iniziato a maltrattarla
sia fisicamente che psicologicamente con l’obbiettivo di farle
indossare il burqa, di impedirle di uscire di casa e di inibirle
la frequentazione di una scuola italiana.
    Accuse in ragione delle quali un operaio 31enne di origine
pachistana con cittadinanza italiana, è stato indagato a piede
libero per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
    L’uomo, difeso d’ufficio dall’avvocato Maria Teresa Bianco, è
stato convocato per essere interrogato su delega del Pm Marco
Imperato. Secondo quanto finora contestato al 31enne, per
indurre la moglie a vestire il burqa, al culmine di litigi
sarebbe ricorso a più riprese a schiaffi, spinte e calci
arrivando a insultarla, ma soprattutto a minacciarla sia di
farle del male che di ammazzarla. In particolare l’11 agosto
scorso – ultimo episodio contestato prima della denuncia – in
seguito alla richiesta di lei di potere frequentare una scuola
italiana, l’uomo avrebbe reagito scaraventandola con forza
contro il muro e provocandole così lesioni sparse tra volto e
arti per una prognosi iniziale di sette giorni. (ANSA).
   


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