Occhio agli spari, al via la caccia per abbattere cinghiali. Da ieri nei Castelli di Citta?, Faetano, Montegiardino, Fiorentino, Chiesanuova e Domagnano.

cinghialeLa Federazione sammarinese caccia della Repubblica di San Marino informa la popolazione che in funzione del Decreto Delegato 6 Agosto 2015 Nr. 135 Art. 15 per la caccia al cinghiale, la battuta ha avuto inizio da sabato 31 ottobre, e terminera? il 13 gennaio 2016.

“Le battute – scrive la Federazione in una breve nota – verranno effettuate nelle giornate di mercoledi? e sabato nelle zone debitamente tabellate e previste sulle piantine che delimitano il territorio di caccia, approvate dall’Osservatorio della Fauna Selvatica e relativi habitat”. Le zone abilitate alla caccia al cinghiale sono le seguenti quattro: Santa Mustiola – Canepa, Capanne – Fiorentino – Chiesanuova, Monte- giardino – Faetano e Fiumocello– Torraccia.

Nei giorni scorsi, in alcune del- le suddette zone, sono stati avvi- stati anche alcuni lupi. Gli esperti parlano di 4, 5 esemplari in tutto. I lupi hanno anche divorato nelle settimane scorse due caprioli nelle campagne di Montepulito nel Castello di Faetano, altri esemplari sono stati immortalati dalle foto trappole del Centro naturalistico sammarinese a Chiesanuova e Fiorentino.

I lupi, oltre a cacciare caprioli, attaccano in branco preferibilmente i piccoli di cinghiale o cinghiali isolati, mentre si tengono alla larga da maschi e femmine adulti perche?, oltre ad essere pericolosi per l’uomo, lo sono anche per loro.

I cinghiali in Repubblica negli ultimi anni sono aumentati in maniera vertiginosa, tanto, appunto, da consentire la caccia al cinghiale in specifiche aree in un ristretto arco temporale, con lo scopo di limitarne la crescita della specie dalle nostre parti.

Il lupo, probabilmente, sarebbe in teoria un migliore cacciatore dell’uomo, visto che e? un suo predatore naturale, ma il ripopolamento dei cinghiali, ormai sfuggito di mano, e? diventato talmente elevato da divenire un serio problema, in particolare per gli agricoltori.

Infine, non tutti i cittadini sono favorevoli all’apertura della caccia al cinghiale, anche perche? alcune aree sono vicine a strade e abitazioni.

Francesco De Luigi, La Tribuna