Altro passo verso l’Ocse da parte della Repubblica di San Marino.
In Consiglio Grande e Generale via libera, infatti, con 31 voti favorevoli, 26 contrari e un astenuto, al decreto 190 che contiene “misure urgenti di adeguamento agli standard internazionali in materia di trasparenza e scambio di informazioni”.
Il documento, spiega in Aula il segretario di stato per le Finanze, Pasquale Valentini, raccoglie le raccomandazioni dell’ente internazionale con sede a Parigi e del Fondo monetario internazionale, andando a garantire il “pieno accesso alle informazioni”.
Potenziato, per esempio, il potere del Clo e disciplinate le forme di interazione di tutte le autorità sammarinesi di vigilanza del settore ?nanziario. Sorpassati inoltre i problemi tra controllata e capogruppo. Dunque non dovrebbe ripetersi quanto successo nella vicenda Carim-Cis, in cui una sentenza del garante si era opposto alla trasmissione dei dati.
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