Riceviamo e pubblichiamo
Denigrati, sminuiti, attaccati e bersagliati da più parti, i giornalisti, quelli veri, sanno che il menù della loro vita non prevede soldi, lusso e belle donne ma querele, cause, insulti ed altre delizie del genere.
Ma chi sono i veri giornalisti?
Di certo non è un tesserino a trasformare ad esempio un “pantofolaio” – come l’autore di questo pezzo – in un giornalista d’assalto.
Diciamo che ci vuole un po’ di sostanza, come quella di chi, qualche giorno fa, ha scoperto che la (allora) fortunatissima moglie di un Segretario di Stato è stata assunta come dipendente con modalità imbarazzanti; davvero un peccato che l’imbarazzo si sia avvertito solo dopo che il “blog” – così lo chiamano i detrattori – Giornalesm.com pubblicò la sua inchiesta.
Gli sfortunati protagonisti della notizia appena richiamata sono solo le ultime “vittime” del blogger, che ha il vizio di far sapere alla gente quali e quante fortunate coincidenze incrociano le vite dei politici sammarinesi e dei loro cari, anche dopo la “pseudo-catartica” stagione degli arresti del 2014 (ed io ne so qualcosa, ma confesso di essere po’ di parte).
Ho detto blogger oppure ho detto giornalista? Mi sono sbagliato?
Nossignore non mi sono confuso, non è il tesserino che conta, ma la sostanza: parola dell’ONU, che accorda a tutti coloro che fanno informazione sulla carta stampata, TV o Internet, con o senza tesserino, i diritti e doveri del giornalista, compresa la tutela delle loro fonti, perché la voce della stampa è allergica ai divieti e non deve chiedere il permesso a nessuno!
Avvocato Achille Campagna
