Odio e razzismo sui social, Swansea li boicotta 7 giorni

(ANSA) – ROMA, 08 APR – Da oggi stop ai social per una
settimana. E’ quanto ha deciso lo Swansea, club gallese che
milita nel Championship (la serie B) inglese, come forma di
protesta nei confronti degli abusi e delle discriminazioni
razziste nei confronti di alcuni suoi calciatori perpetrate in
rete da haters e ‘leoni da tastiera’. Come rileva la Bbc, in
Gran Bretagna, e non solo, è un problema che ha assunto
dimensioni allarmanti, così lo Swansea ha deciso di dare un
segnale forte mettendo in atto un vero e proprio “boicottaggio
dei social”, come fa sapere con una nota. Dalle 18 ora locale di
oggi e fino al 15 aprile, nessun calciatore della prima squadra,
delle giovanili e del team femminile, oltre a tecnici e
dirigenti, pubblicherà contenuti sulle piattaforme social e
saranno silenziati anche gli account del club.
    Le uniche notizie sulla squadra gallese saranno pubblicate sul
sito ufficiale. “Tre elementi della nostra squadra (Jamal Lowe,
Ben Cabango e Yan Dhanda ndr) hanno subito abusi nelle ultime
settimane e abbiamo voluto prendere questa posizione – spiega lo
Swansea nel suo comunicato -. Un nuovo appello per attuare il
cambiamento che è necessario ora e per il futuro. È assurdo che
si parli ancora di razzismo e abusi di questo tipo. Gli aspetti
positivi dei social media sono riconosciuti, ma gli abusi
disgustosi e vili a cui assistiamo ogni giorno sono del tutto
inaccettabili. Siamo una famiglia e lotteremo sempre fianco a
fianco, sia in campo che per aiutare a combattere le
ingiustizie. Quando è troppo è troppo”. (ANSA).
   


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