Oggi, 3 dicembre, si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, un giorno pensato per attirare l’attenzione sulle barriere reali che ancora ostacolano la vita quotidiana di milioni di uomini e donne.
Ma non è una celebrazione simbolica: la cronaca di oggi mostra quanto il tema resti urgente e lontano dalla retorica. In Italia, ad esempio, un recente articolo stima che oltre 3 milioni di persone abbiano gravi limitazioni funzionali, incapaci di compiere in autonomia le attività quotidiane, mangiare, vestirsi, lavarsi, prendere farmaci.
Significa che l’inclusione non è una concessione, ma un’urgenza sistemica: salute, accesso ai servizi, sostegni concreti, autonomia.
Sul piano istituzionale, il tema del 2025, “Promuovere società inclusive per le persone con disabilità per favorire il progresso sociale”, viene rilanciato da organismi internazionali, nazionali e locali come priorità da tradurre in fatti: accessibilità, partecipazione, tutela dei diritti.
