Ogni giorno la Finanza a Dogana.

”Non è una novità ormai: da quando il comandante del Nucleo di polizia tributaria di Rimini, Gianfranco Lucignano, ha annunciato l’aumento degli autovelox fiscali sul confine di Stato all’ingresso di San Marino, la finanza non ha mai mancato di “pattugliare” le zone limitrofe. Anche ieri mattina, ai frontalieri, ai sammarinesi in viaggio e ai turisti è apparsa puntuale la pattuglia dei finanzieri, poco prima del confine di Rovereta.

Al fotoreporter ancora incuriosito dalla presenza militare al confine, il fi nanziere di turno ha risposto ‘rassicurandolo’: “Non si preoccupi per la foto, tanto da oggi saremo qui ogni giorno e per un bel po’”. E ogni promessa, è debito. Insomma, il clima di tensione e i controlli ormai puntuali sui confini di Stato non contribuiscono ad alleggerire il clima ormai teso tra San Marino e Italia. Secondo il Corriere della Sera, proprio questo clima sfavorevole sta facendo tardare gli accordi fiscali.

Fatto sta che il governo sammarinese ha già mostrato la sua stanchezza a riguardo.

La Finanza, nel frattempo, ha deciso di annunciare i controlli alla volta di San Marino con veri e propri proclami passati per la Rai e per i maggiori quotidiani italiani. Ciò che cercano sono gli evasori fiscali italiani nei loro viaggi della speranza verso San Marino dove nascondere il tesoretto frutto della presunta evasione. Nel giro di vite complessivo, le Fiamme gialle hanno anche annunciato la stretta su 2mila residenti tra Emilia-Romagna e Lombardia.

Fonte: San Marino Oggi