Olena Shevchenko, in Ucraina aperta casa rifugio per Lgbt

(ANSA) – ROMA, 04 MAR – Olena Shevchenko, 41 anni, è la
co-fondatrice della ong Insight, partner di ActionAid in
Ucraina, nata a Kiev nel 2017 per difendere i diritti delle
donne emarginate e delle persone Lgbt. Soltanto due giorni fa e’
stata scelta dalla rivista Time tra le 12 donne dell’anno per il
suo impegno sui diritti umani. “Onestamente anche nel 21° secolo
– afferma – la maggior parte delle persone Lgbtqi+ in Ucraina
sono chiuse in se’ stesse e si sentono isolate. Non parlano di
se’ apertamente. Anche perchè, se si è visibili, di sicuro. si
va incontro a discriminazione e abusi. Dovrai affrontare ogni
tipo di violenza, psicologica, fisica o economica”. La sua ong
lavora a Dnipropetrovska, Donetska, Kharkivska, Khersonska,
Luhanska, Mykolaivska, Poltavska e Zaporizka. ‘Per noi dare
protezione significa – spiega – fornire un riparo e cibo e beni
di prima necessita’ si’, ma anche fornire informazioni per
orientarsi e trovare uno spazio e un aiuto ‘sicuro’, dove
sentirsi seguiti nel giusto modo lontani dal pericolo di abusi.
    Per esempio, ci siamo resi conto che dovevamo aprire una casa di
accoglienza per le persone Lgbt, perche’ nei rifugi ‘generici’ e
negli spazi collettivi aperti a tutti si trovavano di fronte a
episodi di violenza, discriminazione e odio. E queste ferite non
si chiudono mai, come se fossero ancora li’ a creare dolore
oltre la guerra. Ecco perche’ questi luoghi separati sono così
necessari per tutti noi’. Olena Shevchenko ricorda che
dall’inizio del conflitto: ‘Ci siamo impegnati a non lasciare
solo nessuno e a fornire con 38 volontari e operatori sostegno
psicologico; nei centri comunitari organizziamo eventi per i
bambini, per le donne, e anche corsi professionali. Accogliamo
tutti anche semplicemente per riunirsi e bere un te’. Da marzo
2022 abbiamo iniziato a dare supporto a quelle persone che ci
scrivevano direttamente sui social media per chiedere aiuto, o
beni indispensabili per sopravvivere come medicine, insulina
d’urgenza, ormoni nel caso di persone trans, cibo, denaro. Oggi
abbiamo due centri – uno qui a Kiev, l’altro a Lviv. Dall’inizio
del nostro lavoro – conclde – abbiamo potuto rispondere a piu’
di 45 mila famiglie in tutta l’Ucraina’. (ANSA).
   


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