Olimpiadi di robotica, esordio amaro per San Marino a Panama: il robot Stefcherri tradito da guasti e sfortuna

Esordio in salita per la Nazionale sammarinese di robotica ai Giochi Olimpici di Panama. La prima giornata di gare, svoltasi ieri, si è rivelata decisamente agrodolce per il team del Titano: una vittoria, un pareggio e due sconfitte di misura, ma soprattutto una serie di problemi tecnici e imprevisti che hanno pesantemente condizionato la prestazione del robot Stefcherri, relegando la squadra oltre la 170esima posizione provvisoria.

Secondo quanto comunicato dalla delegazione sammarinese, la giornata era iniziata sotto buoni auspici con una vittoria di misura (35-34) nel match di debutto, nonostante la perdita di una ruota a pochi secondi dall’inizio che ha limitato l’efficacia del robot. Il secondo impegno, ancora più combattuto, si è chiuso con un pareggio per 45-45, ma anche qui i tecnici hanno dovuto fronteggiare un problema meccanico, con le palle che si incastravano nella struttura di Stefcherri, riducendone la potenza di tiro.

Il pomeriggio è stato ancora più frustrante. Dopo una pausa per risolvere i guasti, il team è tornato in campo incassando la prima sconfitta per 21 a 19, a causa di un cedimento della fiancata del robot. Nell’ultimo match della giornata, nonostante Stefcherri fosse finalmente tornato operativo, è stata la sfortuna di un team alleato, finito fuori gioco, a condannare la squadra a un’altra sconfitta di misura per 21 a 18.

A tracciare un bilancio è il team leader, Matteo Ciavatta, che non nasconde la delusione. «No, siamo proprio arrabbiati perché non ci aspettavamo davvero una fila di guai come quelli che ci son piovuti addosso», ha dichiarato. Ciavatta ha poi analizzato anche l’aspetto strategico: «Anche dal punto di vista tattico siamo stati un po’ troppo arrendevoli nel seguire i “consigli” dei nostri partner, che in gara ci relegavano a mansioni che non valorizzavano le caratteristiche di Stefcherri. Il nostro robot sa fare molte più cose di quelle mostrate. Certo che se la ruota si sfila due volte su quattro e la potenza del motore piega la struttura, il suo potenziale non si esprime come dovrebbe».

La delusione, però, lascia subito spazio alla voglia di rivalsa. L’occasione per risalire la classifica arriva immediata, con le cinque nuove partite in programma per oggi. «Poco male», conclude Ciavatta con un sorriso. «Oggi abbiamo cinque partite da giocare e ci viene concessa subito la possibilità di riscattarci. Sono ottimista, anche perché peggio di ieri non potrà andare!».