
(ANSA) – ROMA, 19 NOV – “Ricordo di essere stato in quella
casa di via Riboty con delle ragazze cinesi e di avere tamponato
la ferita alla gola di una di loro ma poi ho un black out e non
più nulla. Non ricordo di essere stato in via Durazzo, ho solo
vagato per due giorni senza mangiare né dormire”. E’ quanto
avrebbe riferito Giandavide De Pau, l’uomo fortemente sospettato
di essere l’autore del triplice femminicidio, nel corso
dell’interrogatorio durato oltre sette ore in Questura.
“Dopo avere vagato per due giorni, sono andato a casa di mia
madre e mia sorella con i vestiti ancora sporchi di sangue. Ero
stravolto e mi sono messo a dormire per circa due ore e poi sono
arrivati i poliziotti a prendermi intorno alle sei di mattina”,
ha aggiunto. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte