Omicidio Ballestri, Cagnoni vuole vedere la suocera, no della famiglia

matteo-cagnoniRavenna, 13 dicembre 2016 – Matteo Cagnoni ha scritto a tante persone dal carcere di Ravenna. Lettere attraverso le quali continua a dichiararsi estraneo dall’accusa terribile che gli viene contestata: avere ucciso la moglie 39enne Giulia Ballestri il 16 settembre. Tra le tante richieste che ha fatto ce n’è una destinata a fare rumore. Il dermatologo ha chiesto di potere incontrare la famiglia di Giulia, e in particolare la madre. Ma questo incontro non ci sarà.

La suocera, Rossana Marangoni, ha infatti opposto un no secco. Ben lo si capisce dalle parole del legale della famiglia Ballestri, l’avvocato Giovanni Scudellari: «Non penso sia il caso di fare alcun commento», è il laconico ‘non commento’ che dice più di molte parole. A questo punto la chiara posizione espressa della famiglia non richiederà neppure un provvedimento autorizzativo alla visita in carcere, che spetterebbe alla Procura.

Nessun commento, per il momento, neppure dal difensore di Cagnoni, l’avvocato Giovanni Trombini. Per cui è solo possibile fare ipotesi sulle ragioni a monte di questa richiesta. Dando per certo che l’indagato non sia intenzionato a retrocedere di un millimetro dalla sua posizione innocentista, è lecito supporre che avrebbe avuto intenzione di chiedere notizie sui figli. Ma di certo un faccia a faccia con la suocera, qualora quest’ultima avesse accettato, non lo avrebbe sottratto alla necessità di fornire chiarimenti importanti. Atteso a giorni l’esito della perizia sui graffi che aveva l’indagato.

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