OMS, “Accordo pandemico globale”. Nuove regole su future emergenze per tutti gli stati che vi aderiscono, San Marino compresa

Gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), tra cui la Repubblica di San Marino, hanno adottato oggi a Ginevra il primo Accordo pandemico globale, frutto di oltre tre anni di negoziati avviati dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19.

Anche se al momento non è noto se San Marino abbia formalmente sottoscritto il nuovo testo, la sua partecipazione attiva all’OMS, cui aderisce dal 1980, ne conferma l’impegno nella cooperazione internazionale in materia di salute pubblica. La Repubblica fa parte inoltre della Small Countries Initiative dell’OMS Europa, che coinvolge i Paesi con meno di un milione di abitanti e promuove risposte coordinate e resilienti alle emergenze sanitarie.

L’accordo, adottato nel corso della 78ª Assemblea Mondiale della Sanità, mira a rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle future pandemie, con l’obiettivo di costruire un sistema sanitario globale più equo, solidale e reattivo. Secondo il comunicato dell’OMS, si tratta di “una decisione storica che rappresenta il coronamento di un lungo lavoro diplomatico tra i governi”.

San Marino, che durante la pandemia ha dovuto affrontare sfide significative legate alle sue dimensioni e alla posizione geografica, ha saputo garantire una risposta sanitaria efficace, anche grazie al dialogo costante con gli organismi internazionali. Il percorso verso sistemi sanitari nazionali più pronti e integrati a livello globale passa ora anche per questo nuovo accordo, che segna un cambio di paradigma nella gestione del rischio pandemico.